Università, lavoro, futuro del paese. Le tre dimensioni sono indissolubilmente intrecciate. E chi ne avesse cercato ulteriore conferma l’ha trovata nell’incontro svoltosi l’altro giorno a Villa Miani a Roma ul tema “Università, per un paese a prova di futuro”.
All’evento erano presenti molti relatori tra cui, in rappresentanza della Liuc, il rettore Federico Visconti.
Organizzata dalla Conferenza dei rettori delle Università Italiane, la conferenza ha visto la presenza del rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta ma anche, in collegamento, dei ministri per la ricerca universitaria Cristina Messa, del Sud Mara Carfagna, dell’innovazione tecnologica e transizione digitale Vittorio Colao. Presenti all’appuntamento erano anche il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il vicepresidente per il Capitale umano Giovanni Brugnoli e la presidentessa del Comitato nazionale delle ricerche Maria Chiara Carrozza.
“Se il rapporto Università -impresa vale per le Università italiane – ha spiegato Visconti – vale ancor di più per la Liuc che ha le imprese nel proprio Dna. L’evento è stato un’occasione di confronto con un messaggio forte, per essere a prova di futuro, dobbiamo proseguire sulla strada degli investimenti in ricerca, innovazione didattica e in legami forte con le imprese e il territorio”. Resta ha dal canto suo osservato che la partita da giocare “è quella di milioni di studenti internazionali che sceglieranno l’Università nei prossimi anni, una partita che possiamo benissimo giocare e non dobbiamo perdere”.
